Il film 12 anni schiavo racconta, senza filtri, lo schiavismo afroamericano prima della guerra civile. Scopriamo di più sulla pellicola premio Oscar.
Tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup, 12 anni schiavo è la trasposizione cinematografica della vita di un uomo nato libero e diventato schiavo. Diretto da Steve McQueen, dà vita ad un percorso duro e doloroso che fa luce sulle condizioni degli schiavi afroamericani, nel periodo della guerra civile, senza tralasciarne nessun dettaglio.
Un cast straordinario ha saputo raccontare i dettagli narrativi, le violenze e le sofferenze di Northup, rapito nel 1849 per essere venduto come schiavo. In molti conoscono questo film, ma ci sono particolari che in pochi conoscono e vorremmo svelarveli noi.
12 anni schiavo, un Oscar per Lupita Nyong’o al primo ruolo e altre curiosità
Sveliamo alcune curiosità, che forse non conoscete, sul film Premio Oscar.
• Per l’attrice Lupita Nyong’o il ruolo in questo film è stato il primo della carriera, ma le è valso il premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
• L’albero utilizzato per i diversi linciaggi a cui Solomon è costretto ad assistere esiste davvero ed è circondato da molte tombe di schiavi uccisi.
• I poster italiani, in prima battuta, mettevano in risalto Brad Pitt e Michael Fassbender, eclissando il reale protagonista Chiwetel Ejiofor. Le polemiche non tardarono ad arrivare e i poster vennero sostituiti.
• Michael Kenneth Williams, che nel film interpreta Robert, ha dichiarato di aver avuto un crollo emotivo che lo face piangere a dirotto, dopo aver girato una scena dal forte impatto emotivo, poi eliminata in post-produzione.
• Sarah Paulson è stata scelta per la parte di Mary Epps direttamente dalla figlia di Steve McQueen, perché la considerava particolarmente convincente e spaventosa.
• Il film è stato girato in Louisiana per rendere più vere le scene.
• Il truccatore di Michael Fassbender ha creato dei baffi finti che odoravano di alcool, il tutto far interpretare meglio all’attore la parte dell’alcolizzato. Secondo lui, sentendo un odore che ricordasse una pesante bevuta, gli attori avrebbero reagito in maniera più spontanea durante la scena.
• L’attore Michael Fassbender, dopo aver girato la scena dello stupro, è svenuto.